Un nome antico,
tra muri di pietra
e colline senza tempo
Le origini di Corte Baruzzo risalgono al Quattrocento, quando compare tra i possedimenti dei Gonzaga a Volta Mantovana. Dal Settecento in poi, ne seguiamo le tracce nei documenti storici: una corte agricola operosa, tra ulivi, viti, gelsi e boschi.
Nel Novecento la proprietà si estende per oltre 15 ettari, cinta da un muro su cui crescono capperi e circondata da ulivi. La struttura – abitazione, stalla, fienile, portici e torre colombaia – è costruita in ciottoli morenici, con tetti in legno e volte antiche.
Oggi Corte Baruzzo rinasce, tra memoria e visione: un luogo che conserva la sua anima rurale e la apre al futuro, con eleganza e autenticità.
Il Restauro
Il progetto di restauro di Corte Baruzzo è nato dal desiderio di custodire l’anima del complesso rurale, restituendole nuova vita senza tradirne la memoria. Pietra, calce, mattoni e coppi di recupero raccontano la continuità con il passato, mentre il legno torna a sostenere solai e tetti come un tempo.
Alcuni corpi recenti e privi di armonia sono stati rimossi, per lasciare spazio a una bellezza più autentica. L’efficienza energetica e la sostenibilità sono diventate parte integrante della rinascita: caldaie e climatizzatori di ultima generazione, pannelli solari e un impianto fotovoltaico garantiscono rispetto per l’ambiente e una gestione consapevole delle risorse.
Gli spazi della corte sono stati ripensati come luoghi di incontro e contemplazione: l’aia, i vialetti di ghiaia, i prati e i filari di cipressi accompagnano l’ingresso, custodendo l’equilibrio tra natura e architettura.
Così, l’antica abitazione si trasforma in camere accoglienti con soppalchi luminosi; la vecchia stalla e il fienile si aprono in sale ristorante, reception e ambienti di convivialità; la torretta rurale, un tempo piccionaia, diventa dimora intima e panoramica. Infine, il nuovo spazio benessere con piscina interna–esterna completa il percorso, offrendo agli ospiti un rifugio di quiete e rigenerazione.
Corte Baruzzo è oggi un luogo che intreccia passato e presente, dove la tradizione rurale incontra il comfort contemporaneo, in un racconto di pietra, legno e luce.


